L'Europa attiva un nuovo registro di ingresso e uscita per i viaggiatori extraeuropei

A partire da ottobre, cambierà il modo in cui i viaggiatori attraversano il confine verso l'Europa.

I timbri sui passaporti scompariranno e saranno sostituiti da un sistema digitale più veloce e sicuro.

Il nuovo metodo verrà implementato gradualmente nei prossimi mesi, fino a coprire tutte le frontiere esterne dell'area Schengen.

Che cos'è la SEO e quando entrerà in vigore?

Il sistema di ingresso-uscita (EES) inizierà a funzionare il 12 ottobre, 2025Sostituirà la timbratura manuale con una registrazione elettronica automatizzata.

La sua attuazione sarà graduale nell'arco di sei mesi, fino a quando non sarà pienamente operativo in tutti i valichi di frontiera.

Chi sarà interessato da questo nuovo sistema?

L'EES è destinato ai cittadini di paesi extra-UE che soggiornano per un periodo di breve durata, fino a 90 giorni nell'arco di 180 giorni.

Si applicherà sia a coloro che necessitano di un visto sia a coloro che ne sono esenti.
Sono esclusi i titolari di permessi di soggiorno o visti di lungo soggiorno e altre categorie specifiche previste dalla normativa europea.

Quali informazioni verranno registrate a ogni attraversamento?

Il sistema memorizzerà i dati del passaporto del viaggiatore, il nome, la nazionalità e la data di nascita. Includerà anche le date e i luoghi di ingresso e uscita, insieme a un'immagine del volto e alle impronte digitali.

In caso di rifiuto dell'iscrizione, il registro conserverà la decisione. Tutte le informazioni saranno protette dalle leggi europee sulla privacy.

LEGGI ANCHE:
Nuovi negozi Cash and Carry: la scommessa di Cuba per evitare carenze negli hotel

Perché l'Unione Europea sta implementando la SEO?

L'obiettivo è modernizzare i controlli e ridurre i tempi di attesa negli aeroporti e ai valichi di frontiera.

Inoltre, il sistema rileverà i superamenti del periodo di soggiorno consentito e contrasterà le frodi di identità, rafforzando al contempo la sicurezza dell'area Schengen.

In quali Paesi verrà applicato?

L'EES sarà utilizzato in 29 paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.

Quali eccezioni prevede il sistema?

I cittadini dei paesi sopra menzionati, così come quelli di Cipro e Irlanda, non saranno registrati.

Saranno esentati anche i titolari di visti nazionali di lungo soggiorno, permessi di soggiorno validi, determinati lavoratori, studenti e membri di equipaggi internazionali.

Come sarà in pratica il nuovo processo?

Per la prima volta negli aeroporti e nei valichi di frontiera saranno installati chioschi automatici per la scansione dei passaporti e la registrazione dei dati biometrici.

Per i viaggi successivi, l'elaborazione sarà più rapida. Le compagnie aeree potranno verificare se un visto per soggiorno di breve durata ha esaurito i suoi ingressi autorizzati.

Quali garanzie sulla privacy offrite?

Le autorità di frontiera e di immigrazione avranno accesso al database solo per scopi legali.

I viaggiatori possono richiedere la correzione o la cancellazione delle informazioni, in conformità con le normative europee sulla protezione dei dati.

LEGGI ANCHE:
Ultime notizie: Informazioni importanti oggi sul programma della Tavola Rotonda sulla situazione epidemiologica a Cuba

Saranno disponibili servizi per i viaggiatori frequenti?

Alcuni Paesi potrebbero creare programmi speciali per i viaggiatori frequenti che soddisfano determinati requisiti. Questi programmi consentiranno di ottenere controlli di sicurezza più rapidi.

La distribuzione inizierà il 12 ottobre 2025 e si concluderà nell'aprile 2026, quando il sistema sarà pienamente operativo a tutte le frontiere all'interno dell'area Schengen.